giovedì 22 marzo 2012

OLEUM NOSTRUM

L'Olio d'oliva fa bene a tutte le età!
Proprietà
Base della dieta mediterranea, ha un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi che proteggono contro le malattie cardiache, e di sostanze antiossidanti come la vitamina E, che contribuiscono a prevenire l'arteriosclerosi e rallentano l'invecchiamento delle cellule.
Oltrettutto l'acido oleico riduce i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) nel sangue.
Svolge azione protettiva nei confronti dell'ulcera gastro-duoudenale perché inibisce l'iperacidità, stimola l'attività peristaltica intestinale aiutando a risolvere i problemi di stitichezza. Il suo contenuto di acidi grassi e sostanze antiossidanti lo fa rientrare nella ricerca per la prevenzione e la cura dei tumori.
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Storia
Quella dell'olio d'oliva è una storia lunga 6000 anni, epoca in cui gli alberi d'ulivo venivano coltivati nell'area siro-palestinese, dove sono state rinvenute le più antiche testimonianze di coltivazione. Per millenni la coltivazione dell'olivo ha rappresentato la ricchezza delle popolazioni mediterranee come testimoniano i ritrovamenti di anfore olearie lungo le principali rotte che solcavano il mediterraneo; ed è proprio grazie ai mercanti che l'olivicoltura e le tecniche di produzione olearia si diffondo dall'Oriente al Mediterraneo occidentale dove l'olio, oltre che per l'alimentazione, viene usato anche come base per unguenti e cosmetici e per alimentare le lampade.
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Raccolta e Spremitura
Tradizionalmente la raccolta veniva eseguita a mano (BRUCATURA) con l'ausilio di scale, o raccogliendo da terre le olive cadute con la PETTINATURA (si rastrellava la chioma dell'albero con grossi pettini di legno) oppure con la BACCHIATURA (i rami venivano battuti con lunghe pertiche) oppure si raccoglievano naturalmente stendendo delle reti sotto le piante. Negli ultimi anni prevale la raccolta mediante macchine scuotitrici ma, fra tutti i metodi di raccolta, il migliore rimane la brucatura perché consente di fare una selezione più accurata dei frutti da raccogliere senza arrecare danni all'albero.

Dopo la raccolta le olive vengono sistemate in ceste ben areate e portate al FRANTOIO, qui vengono lavate in grandi vasche per eliminare foglie e residui di impurità, seguono poi la frangitura e la gramolazione.
Nella frangitura le olive vengono rotte con frangitori meccanici, si ottiene una pasta formata da polpa sminuzzata e frammenti di nocciolo che prende il nome di MOSTO OLEOSO il quale viene sottoposto ad un lento mescolamento nelle macchine gramolatrici. A fine operazione si passa alla spremitura.
L'olio che si ottiene si presenta torbido e opalescente perché contiene in sospensione mucillagini, bollicine d'aria e acqua nebulizzata, viene quindi lasciato riposare, in modo che queste sostanze si raccolgano sul fondo, e poi si filtra.

Dopo un breve periodo di riposo si confeziona in bottiglie opache o in lattine per preservarlo dai danni della luce e dal calore eccessivo.
Ed ecco quindi l'OLEUM NOSTRUM!

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Ed ora..SI MANGIA!
Dopo esservi forniti del prodotto dei NOSTRI ULIVI...ecco a voi qualche sfiziosa ricetta dove un buon OLIO fa la differenza!

Bruschetta ai capperi
Ingredienti
4 fette di pane casereccio
1 spicchio di aglio
4 pomodori
50 g di capperi
12 foglie di basilico
pepe nero
olio di oliva extra vergine
sale

Preparazione
Tostate per 5-6 minuti nel forno caldo a 200 °C il pane su entrambi i lati e sfregatelo con l'aglio sbucciato.
Lavate e tagliate i pomodori a dadini, lavate, asciugate e sminuzzate le foglie di basilico, mescolate i due ingredienti e distribuiteli sul pane.
A parte pulite dal sale in eccesso i capperi e friggeteli in abbondante olio extravergine d'oliva. Levateli dal fuoco quando sono croccanti e incominciano a schiudersi. Asciugateli su carta da cucina e adagiateli sui pomodori.
Irrorate con poco olio e servite le bruschette calde.
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Alici marinate alla pugliese
Ingredienti
600 g di acciuga o alice, fresca
1 ciuffo di prezzemolo
2 limoni
1 spicchio di aglio
6 cucchiai di olio di oliva extra vergine
pepe
sale

Preparazione
Lavate e asciugate le alici con carta assorbente, tamponandole delicatamente per non romperle. Adagiatele aperte e col dorso appoggiato su un piatto da portata.
2 Aggiungete sale e pepe, cospargetele col succo di un limone e mezzo e con un trito fine d’aglio e prezzemolo. Irroratele con l’olio.
3 Coprite il pesce con della pellicola trasparente e lasciate riposare al fresco per due d’ore. Servite il piatto decorandolo con foglie di prezzemolo e fettine di limone. Il segreto di queste alici, rispetto alla versione ligure, è che sono marinate brevemente conservando di più il sapore del mare. Per questo devono essere particolarmente fresche.
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Insalata di finocchi, arance e olive nere
2 finocchi
2 arance
50 g di olive nere
4 vasetti di olio di oliva extra vergine
sale
pepe

Preparazione
Eliminiamo le foglie esterne più dure del finocchio, tagliamo la parte legnosa che sta in alto e la parte del gambo, laviamoli a fondo.
Peliamo le arance con un coltellino ben affilato, facendo in modo di non lasciare la pellicina bianca sugli spicchi.
Tagliamo i finocchi per il lungo finemente e mettiamoli in una ciotola, tagliamo le arance a fette direttamente sopra i finocchi in modo che il succo che fuoriesce vada a condire i finocchi, insaporiamo con sale, pepe e olio, mischiamo bene il tutto e aggiungiamo le olice nere snocciolate.
Serviamo a temperatura ambiente.
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Insalata alle mandorle con verdure marinate
1 mazzetto di rucola
½ cespo di lattuga
1 mele verdi piccole
25 g di mandorle
2 carote
2 coste di sedano
2 cucchiai di pangrattato
½ cucchiaino di origano
olio di oliva extra vergine
sale
coriandolo in grani

Preparazione
Tagliate a striscioline carote e sedano, poi in una ciotola conditeli con un pizzico di sale, una macinata di coriandolo e la metà del succo del limone.
Tostate le mandorle per 5 minuti scarsi a calore basso. Una volta fredde, tritatele fino a ridurle in polvere. Tostate anche il pangrattato fino a renderlo dorato, lasciatelo raffreddare e mescolatelo con l'origano.
Affettate sottilmente la rucola e la lattuga, poi mescolatele alle mandorle e stendentele nei piatti
Pelate la mela, dividetela in fettine sottili, bagnatele subito col restante succo di limone e salatela leggermente.
Posate sulle insalate le carote e il sedano marinati, adagiatevi sopra le fettine di mela, versate un filo d'olio, cospargete il pangrattato all'origano e servite.

Per gustare ancora di più il nostro olio qui trovate altre ricette di insalate sfiziose con gli spinaci a crudo!!

Fonti: l'erboristeria.com, mr-loto.it, giallozafferano.it

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