martedì 29 ottobre 2013

Cucinare il...Cavolfiore

Cucinare il Cavolfiore! Lo trovate 
al Mercato Laurentino, BOX N°2 ORTO DEL QUINTO
Siamo aperti da Martedì al Sabato dalle 7:30 alle 13:30 
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Il Cavolfiore, originario dell'Asia Minore, è un ortaggio tipico della stagione invernale.
In cucina può essere consumato sia crudo che cotto: se mangiato crudo, è una fonte di vitamina C e B6, acido folico e potassio, mentre se viene cotto è ricco di vitamina C e B6, potassio, acido folico e rame.
Crudo si mangia al naturale, in insalata come antipasto o in pinzimonio.
Cotto, sia caldo che freddo, lo si può consumare insieme alle minestre, alla pasta, gratinato al forno con besciamella e parmigiano, nella preparazione di torte salate o più semplicemente condito con olio e limone.
Per risultare più appetitoso la cottura deve essere al dente; se aggiungete qualche fetta di  limone durante la cottura eviterete che le cime diventino gialle.
Si conserva in frigorifero, non lavato, anche per 10 giorni.
Una volta cotto, invece, si può conservare chiuso in un recipiente, possibilmente di vetro, al massimo per 2 giorni (Fonte).Un terzo modo è cucinarlo in conserva. Ecco come fare:
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Cavolfiore in Conserva
Ingredienti
 2 kg di cavolfiori
un litro di aceto
un quarto di vino bianco
pepe in grani
una scorzetta di limone
3 foglie di alloro
una stecca di cannella
olio
foglie di dragoncello

Preparazione
Pulite 2 kg di cavolfiori e divideteli in cimette.
Fate bollire un litro di aceto con un quarto di vino bianco, 10 grani di pepe, una scorzetta di limone, 3 foglie di alloro, una stecca di cannella e una presa di sale.
Immergetevi le cimette e scolatele 5 minuti dopo la ripresa del bollore.
Sistematele in 3 vasi da mezzo litro, unite qualche fogliolina di dragoncello e copritele di olio.
Chiudete i vasi, unendo, se occorre, altro olio e conservate per 3 mesi in un luogo buio.(Fonte)

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