venerdì 30 marzo 2012

Stagione di...Insalate

Sono arrivate le nostre Scarole! Andate a farne incetta al 
Mercato Laurentino, BOX n°2 ORTO DEL QUINTO
Siamo aperti da Martedì a Sabato dalle 7:30 alle 13:30 
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L'Insalata Scarola
Appartiene alla famiglia delle Compositae, la stessa della cicoria, ed è originaria dell'Europa.E' un'insalata di consistenza croccante, di colore verde e bianco, con un sapore leggermente amaro.

Proprietà
Come tutte le cicorie e le altre verdure ap
partenenti a questa famiglia, è apprezzata fin dall'antichità, si dice, per le sue proprietà toniche, depurative e diuretiche, che del resto vengono confermate anche dalla scienza moderna.
Oltretutto
è ricca di potassio, quindi ottima anche in caso di ipertensione.
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Preparazione e Cottura
Eliminare le foglie esterne se rovinate. A seconda della preparazione affettare, oppure separare le foglie. Lavare accuratamente sotto acqua corrente ed asciugare con una centrifuga da insalata o tamponare con uno strofinaccio pulito.
Viene consumata soprattutto cruda, in insalata, dopo averla accuratamente lavata, sgocciolata e asciugata. E' ottima cotta a vapore o brasata, ed è pure ottima per la preparazione dei minestroni. Diversamente si può lessare per 5 minuti in acqua bollente salata.
Così cotta può essere poi passata in padella, condita o gratinata.
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Valori Nutrizionali per 100g
Calorie: 11 kcal
Grassi: 0.73 g
Carboidrati: 0.72 g
Proteine: 0.62 g
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RICETTE CON COTTURA
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Scarola in agrodolce con acciughe
Ingredienti per 4 persone
800 gr di cespi di scarola
4 cucchiai di olio di oliva
20 gr di capperi

20 gr di uvetta
20 gr di pinoli
25
spicchi d’aglio
3 peperoncini

40 gr di olive nere e verdi
40 gr di filetti di acciughe
sale qb.
Preparazione

Portare a bollore l’acqua nella pentola e salar
la.
Eliminare le foglie esterne alla scarola e tagliare il torsolo sul fondo dei cespi.
Staccare le foglie e lavarle, tenendone da parte 6-7. Tagliare poi le altre.
Tuffare le foglie
di scarola spezzettate nell’acqua bollente, cuocere per 15 minuti, scolarle. Scaldare l’olio nella padella. Unire un peperoncino e uno spicchio d’aglio e far rosolare un minuto. Sgocciolare i capperi e le acciughe, tagliarli a pezzetti.
Versare la scarola nella padella, unire le olive
e i capperi, aggiungendo successivamente i pezzi di acciuga. Lasciare rosolare a fuoco dolce per 3 minuti, mescolando.Infine unire l’uvetta e i pinoli, salare e cuocere altri 10 minuti. Servire.
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Scarola Ripiena
Ingredienti per 4 persone
4 scarole piccole
400 g di pane raffermo (assolutamente bandito il pane grattugiato in busta)
10 acciughe sotto sale
1 cucchiaio di uvetta ammollata
20 noci
una manciata olive nere
1 cucchiaio di pinoli
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio scarso di capperi dissalati
olio extra vergine di oliva

Preparazione
Privare le scarole delle foglie esterne più dure, lavarle sotto l’acqua corrente (facendo attenzione a non rompere i cespi) e calarle intere in acqua bollente per qualche minuto.
Metterle a scolare, allargandole, su un panno pulito e asciutto.
In un recipiente capiente mescolare il pane raffermo tritato, le acciughe sciacquate, diliscate e spezzettate, le olive denocciolate, l’uvetta, i pinoli, le noci spezzate, il prezzemolo tritato, uno spicchio d’aglio grattugiato, i capperi e impastare con olio extravergine.
Il composto deve essere umido, se necessario aggiungere qualche cucchiaio di acqua.
Quando le scarole sono fredde
, riempirle con il composto di pane, premendo bene per non lasciare buchi e richiuderle bene fino a ricoprire tutto il pane come fossero dei fagottini.
Avvolgere le scarole
con spago da cucina, senza stringere troppo per non romperle, ma facendo in modo che rimangano ben sigillate durante la cottura.
In un tegame far dorare uno spicchio d’aglio e un’acciuga dissalata in due cucchiai d’olio.
Quando l’acciuga si è sciolata
, togliere l’aglio e mettere le scarole una di fianco all’altra, farle rosolare, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua tiepida e coprire con un coperchio.
Far insapore
per 20 minuti (aggiungendo altra acqua se necessario, per non far attaccare le scarole).
Servire calde
, ogni commensale provvederà a togliere lo spago nel proprio piatto.(Fonte)
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Torta di Scarola
Ingredienti
500 g di pasta sfoglia
1000 g di insalata scarola
30 g di capperi
20 olive nere
150 g di mozzarella
4 filetti d'acciughe
Aglio
Olio extra vergine di oliva
Sale

Preparazione
Lessare la scarola tagliata a pezzi per 8 minuti in acqua bollente salata, scolarla e strizzarla.
Rosolare 2 spicchi di aglio in poco olio, unire i capperi, le olive snocciolate, la scarola e cuocere per 15 minuti. Stendere la pasta in 2 dischi con uno dei quali foderare uno stam
po inumidito (qui la ricetta se volete farla a mano)
Distribuirvi la scarola, le acciughe e la mozzarella a fette.
Coprire con l'altro disco e infornare a 180 gradi per 40 minuti.
(Fonte)

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RICETTE A CRUDO
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Tonno in Insalata con Fagioli
Ingredienti per 4 persone
400g di tonno fresco
1000g di fagioli bianchi freschi
40g di pinoli
4 porri
1 cespo di insalata scarola
1 pomodoro
10 foglioline di basilico
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
Lessate i fagioli, tagliate a fettine la parte bianca dei porri e cuoceteli a vapore.
Lavate e sgocciolate l'insalata, tagliate il pomodoro, eliminate i semi e tagliatelo a fettine.
Lavate e asciugate velocemente il tonno, spennellatelo più volte d'olio.
Scaldate molto bene una griglia, adagiatevi il tonno e cuocetelo al grill del forno 10 minuti per parte.
Profumate l'interno di un'insalatiera strofinandovi uno spicchio d'aglio schiacciato e mettete sul fondo una decina di foglioline spezzettate di basilico, pinoli, sale e pepe.
Condite con olio versato a filo e mescolate.
Aggiungete infine i fagioli, le verdure e il pesce sminuzzato.
Servite con il tonno tiepido.(Fonte)
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Insalata allo Yogurt
Ingredienti per 6 persone
6 cetrioli
1 insalata scarola
1 carota
2 pomodori
3 scalogni
2 vasetti di yogurt non liquido
prezzemolo
alcune gocce di succo di limone
uova di lompo (caviale)
sale e pepe
Preparazione
Mettete in una insalatiera i cetrioli tagliati a fettine, la scarola tagliata sottile, i pomodori a spicchi, la carota a fiammifero.
Mescolate a parte lo yogurth, lo scalogno tritato, il prezzemolo, qualche goccia di succo di limone, sale e pepe.
Versate sull'insalata, mescolate e spargete il caviale sulla superficie. (Fonte)
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Insalata con Formaggio alla Menta
Ingredienti per 4 persone
200g di formaggio quartirolo
15g di capperi sotto sale
250g di insalata scarola
2 carciofi
1 spicchio di aglio
6 foglioline di menta
30g di olio extra vergine di oliva
peperoncino in polvere
1/2 di limone
sale

Preparazione
Spezzettate la menta e riunitela in una ciotola con il quartirolo tagliato a cubetti, un pizzico di peperoncino, l'aglio schiacciato e l'olio.
Aggiungete anche i capperi dopo averli lavati dal sale in acqua corrente e asciugati con carta da cucina.
Mondate la scarola, tagliatela a pezzetti e scottatela per un minuto in acqua bollente salata.
Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi, eliminate l'eventuale fieno interno e cuoceteli per 5 minuti in acqua acidulata col succo di limone.
Mescolate nella ciotola di servizio le verdure preparate, il formaggio con il suo condimento, mescolate e servite.(Fonte)
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Uova con Scarola e Pinoli
Ingredienti per 4 persone
4 uova
800g di insalata scarola
10 olive nere snocciolate
2 cucchiaiate di pinoli
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di farina
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
peperoncino in polvere
Preparazione
Spezzettate la scarola, scottatela per qualche istante in acqua bollente salata, in cui avrete stemperato la farina, poi scolatela e strizzatela bene, in modo da eliminare tutta l'acqua.
Affettate l'aglio e rosolatelo in un largo tegame con l'olio.
Unite la scarola e lasciatela insaporire per qualche istante.
Aggiungete quindi le olive tritate grossolanamente, i pinoli, sale e peperoncino a piacere, mescolate bene e cuocete a fuoco moderato per una decina di minuti. Aiutandovi poi con un cucchiaio, create nella preparazione 4 fossette, in ognuna delle quali romperete un uovo.
Salate a piacere e lasciate cuocere, coperto e a fuoco basso, finché gli albumi si saranno rappresi.
Servite subito. Per non rischiare di danneggiare il tuorlo, rompete l'uovo in un piattino e fatelo scivolare con delicatezza nella fossetta di verdura.(Fonte)

Fonti: laboratorioantispecialista.it, bioexpress.it,

Buon Appetito!

mercoledì 28 marzo 2012

Cucinare Rucola e Scarola

Sono arrivate le nostre Insalate! Andate a farne incetta al 
Mercato Laurentino, BOX n°2 ORTO DEL QUINTO
Siamo aperti da Martedì a Sabato dalle 7:30 alle 13:30 
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RICETTINE SFIZIOSE per RUCOLA e SCAROLA!!
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CONTORNI
Insalata alla GENOVESE
Ingredienti per 4 persone
2 finocchi
4 cipollotti
1 mazzetto di rucola
1 semi di sesamo
1 mazzetto di basilico
maggiorana
aceto
olio extravergine d'oliva
sale

Preparazione
Portate gradualmente a ebollizione un litro di acqua mescolata con 200 ml di aceto.
Pulite, nel frattempo, i cipollotti conservando un po’ della parte verde e affettateli.
Affettate finemente anche i finocchi,mondati dalle sommità barbose e dalle foglie esterne più dure e divisi a metà.
Salate l’acqua bollente, levatela dal fuoco, aggiungete cipollotti e finocchi e lasciateli a bagno per almeno 30 minuti.
Sfogliate sia il basilico che la maggiorana,riuniteli su un tagliere e tritateli velocemente mescolandoli subito con 2-3 cucchiai d’olio. Affettate la rucola e stendetela sul fondo di 4 piatti.
Scolate finocchi e cipollotti, metteteli a raffreddare e ad asciugare bene in un vassoio. Trasferiteli quindi in una terrina, conditeli con l’olio alle erbe (e altro aceto se vi piace), mescolate e distribuiteli nei piatti sopra la rucola.
Completate il piatto cospargendo i semi di sesamo e servite subito.

Variante estiva: Affettate un peperone rosso e uno giallo, conditeli con menta e prezzemolo al posto di basilico e maggiorana e accompagnateli con lattuga al posto della rucola. (Fonte)
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Insalata GRECA
Ingredienti per 2 persone
2 cetrioli
1 cipolla rossa dolce
2 Pomodori da Insalata
200g di Feta
150g Insalata Scarola
4 cucchiai di Olio extravergine d'Oliva
8 Olive nere greche, Origano
Preparazione
Lavate, asciugate e tagliate l’insalata, mondate la cipolla e tagliatela a fette sottili, lavate i pomodori e tagliateli a spicchietti, sbucciate i cetrioli (potete anche non farlo) e tagliateli a fettine.
Prendete il formaggio Feta e tagliatelo in 6 fette longitudinali (o in cubetti).
Preparate l’insalata greca nei piatti da portata in questo modo: ponete in un piatto capiente prima la metà dell’insalata, poi gli spicchi di un pomodoro, le fettine di mezzo cipollotto e di un cetriolo, e in cima a tutto le tre fettine di feta, spolverizzate di origano e guarnite con 4 olive nere greche.
Preparate nello stesso modo anche l’altra porzione di insalata, e conditela con un buon olio extravergine d’oliva, sale e, se vi piace, aceto.
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PIATTI UNICI
Insalata di farro e orzo estiva
Ingredienti per 4 persone
150g di Farro Perlato
150g di Orzo Perlato
100g Mozzarella Ciliegia
200g di Pomodori Ciliegia
1 mazzetto di Rucola
Olio extravergine d'Oliva

Preparazione
Lessate l'orzo e il farro perlati in abbondante acqua calda salata come indicato sulla confezione (solitamente hanno bisogno di circa 15-18 minuti di cottura); scolateli e passateli sotto acqua fredda corrente in modo da bloccare la cottura e raffreddarli; trasferiteli in una ciotola capiente e tenete da parte.
Mondate la rucola e sciacquatela bene sotto l'acqua; tagliate i pomodorini ciliegia in piccoli dadini e procedete allo stesso modo con le mozzarelline;
tagliate anche la rucola e poi unite i pomodorini, le mozzarelline nella terrina con i cereali.
In ultimo aggiungete la rucola e poi irrorate con abbondante olio extravergine di oliva ed eventualmente regolate di sale.
Servite fredda. (Fonte)
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Insalata di Pollo, Mais e Gamberetti
Ingredienti
(da variare a seconda del gusto)

petti di pollo
mais
gamberetti sgusciati
rucola
pomodorini ciliegini
pepe
sale

Per la salsa
125 gr di yogurt bianco, anche autoprodotto
100 gr di olio di mais
1 uovo
sale
erba cipollina fresca
1 cucchiaio di succo di limone

Preparazione
Far bollire poca acqua e cuocervi i gamberetti per un paio di minuti, non oltre, scolarli e metterli da parte.
Tagliare i petti di pollo e cuocerli alla piastra con pochissimo sale, non appena si saranno raffreddati tagliarli a listarelle, e versarli in una grande insalatiera.
Nel frattempo preparare la salsa in questo modo: prendere un barattolo di vetro alto e stretto e versarvi dentro l'uovo, l'olio, lo yogurt, il succo del limone, un pizzico di sale e frullare subito col minipimer ad immersione fino a che gli ingredienti avranno assunto un aspetto di salsa densa, ci vorranno non più di due minuti.
Aggiungere alla salsa l'erba cipollina lavata e spezzettata.E' possibile preparare la salsa anche il giorno prima e conservarla in frigo.
Condire poi il pollo con poca salsa e metterlo in frigo.
Nel frattempo lavare e tagliare i pomodorini e la rucola e scolare il mais.
Aggiungere questi ingredienti al pollo insieme ai gamberetti, condire con altra salsa a gusto, aggiustare di sale e pepe e mescolare bene.(Fonte)
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DOLCI
Insalata CIOCCOLOSA
Ingredienti per 4 persone

1 Arancia sbucciata e tagliata a fettine sottiliFoglie di insalata ScarolaCioccolato amaro da grattuggiareOlio extravergine d'Oliva

Preparazione
Mettere l'insalata lavata e ben asciugata sul piatto di portata.

Disporvi sopra le arance a fette e gratuggiare la cioccolata.
Condire semplicemente con un filo d'olio. (Fonte)
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CON FRUTTA
Insalata Cacio e Pere
Ingredienti per 4 persone
300 gr. rucola o insalatina mista a taglio
2 pere (1 per la guarnizione del piatto)
100 gr. di gorgonzola dolce a cubetti
100 gr. di cacio pecorino stagionato
50 gr. di miele di acacia (o miele al tartufo,dosandolo gradatamente)
sale, pepe nero
qualche goccia di aceto balsamico
4 o 5 cucchiai di olio extravergine d'oliva

Preparazione
Trasferire l'insalata in una ciotola capiente, unire la pera precedentemente ben lavata e lucidata tagliata con il tagliatartufo a fettine sottilissime con tutta la buccia, quindi i cubetti di gorgonzola, il cacio pecorino ridotto a julienne piuttosto grossolana.
Salare (poco), aggiungere un pizzichino di pepe nero, irrorare con l'olio extravergine di oliva e mescolare bene.
Solo all'ultimo momento prima di portare in tavola aggiungere poche gocce di aceto balsamico.
Trasferire il tutto in un piatto da portata da insalata facendo in modo che al centro possa essere collocata una ciotolina contenente il miele; guarnire i bordi del piatto con la pera tagliata fine con tutta la buccia.
Una volta a tavola ogni commensale aggiungerà alla propria insalata il miele di acacia.(Fonte)

Buon Appetito!

martedì 27 marzo 2012

La FORTEZZA NORMANNA suggerisce...

Rifornitevi di... Carciofi, Borragine, Cicoria di Campo
al Box n°del Mercato Laurentino!
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Fatto? Allora iniziamo a cucinare..
Girovagando in cerca di Ricette
mi sono imbattuta nel sito del Ristorante Fortezza Normanna, locale che propone una cucina creativa con menù a degustazione:
assaggi di salumi, formaggi e vino locali.
Ha sede nella Villa Cirelli (Vairano Patenora, CE), costruita tra il 1491 e il 1503 entro le mura dell'antico maniero fatto erigere dal barone Innico II° D'Avalos, sul luogo della precedente fortezza normanna.
Gentilmente il sito propone poche e stupefacenti ricette !

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Eccone alcune da provare con i prodotti del nostro campo!
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Tagliarielli di borragine con carciofi saltati all’aglio
Ingredienti
farina bianca
albume d’uovo
sale
borragine
olio extravergine d'oliva
carciofi
aglio

Procedimento
Preparare delle sfoglie di pasta con borragine (qui trovate come fare le tagliatelle), tagliarle a mano con un coltello e lasciarle asciugare a parte.
Prendere una padella bassa e mettere due cucchiai di olio extravergine per ogni persona, far rosolare l’aglio aggiungendo subito dopo i carciofi affettati sottilmente lasciando completare la cottura.
Cuocere la pasta, saltarla in padella aggiungendo dell’acqua di cottura (serve a legare la salsa), lasciarla restringere fino a raggiungere una certa consistenza e servire in un piatto ben caldo.
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Straccetti alle ortiche con porcini e bieta con lamelle di ricotta nostrana
Ingredienti
farina bianca
albume d’uovo
sale
ortiche
bieta
funghi
ricotta di pecora


Procedimento
Preparare delle sfoglie di pasta (qui trovate come fare la pasta a mano) con le ortiche, tagliarle a mano con un coltello tipo straccetti e lasciarle asciugare a parte.
Prendere una padella bassa e mettere due cucchiai di olio extravergine per ogni persona, far rosolare l’aglio aggiungendo subito dopo i porcini affettati sottilmente lasciando completare la cottura.
A parte lessare leggermente della bieta, tagliarla (della grandezza voluta) e unirla nella stessa padella dove precedentemente sono stati cotti i funghi.
Cuocere la pasta, saltarla nella stessa padella dove precedentemente sono stati cotti i porcini aggiungendo dell’acqua di cottura (serve a legare la salsa), lasciarla restringere fino a raggiungere una certa consistenza e servire in un piatto ben caldo.
Prima di servire con un pelapatate affettare della ricotta di pecora sugli straccetti in modo uniforme (a piacere un filo di olio extravergine sulla preparazione).
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Croccantino di mozzarella con cicoria di campo saltata all’aglio con concassea di pomodoro
Ingredienti
120g Mozzarella
Pasta Sfoglia
Cicoria di Campo
aglio
tuorlo d'uovo
pomodori
olio extravergine d'oliva
foglia di basilico

Preparazione
Dividere per metà una mozzarella di circa 120 grammi, adagiare le due parti su una sfoglia di mais preparata precedentemente (tipo pasta sfoglia lavorata sottilmente, qui la ricetta se la volete fare a mano), e coprirla con della cicoria di campo sbollentata e saltata in padella con un pizzico di aglio, avvolgere il tutto con la pasta di mais spennellando sulla superfice con tuorlo d'uovo.
Sistemare in una teglia e infornare per circa 8 minuti nel forno precedentemente riscaldato.
Servire in un piatto ben caldo con concassea di pomodoro (qui trovate la preparazione della concassea) e decorare con una foglia di basilico con un filo di olio extravergine sulla preparazione.

Buon Appetito!

lunedì 26 marzo 2012

Le Barchette di CARCIOFI

Ed ecco una ricetta ai CARCIOFI da cucinare insieme ai nostri SPINACI!

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Barchette di Carciofo con Spinaci e Mozzarella

Ingredienti per 4 persone
4 Carciofi
150 g mozzarella a dadini
600 g di spinaci
2 filetti d’acciughe dissalati
1 spicchio d’Aglio
alcuni cucchiai di Brodo
4 cucchiai di Pangrattato
2 cucchiai di Parmigiano grattuggiato
3 cucchiai d’Olio d’Oliva
1 noce di Burro
8 foglie di Basilico
sale
pepe



Preparazione
Mondate gli spinaci, lavateli, poi tritateli finemente.
Tritate l'aglio con i filetti d'acciughe, lasciate dolcemente soffriggere il trito in una larga padella con l'olio, quindi versate gli spinaci.
Fateli insaporire nel condimento per qualche minuto e conditeli con sale e pepe e con il basilico tritato.
Pulite i carciofi, quindi lasciateli sbollèntare per 15 minuti in acqua salata.
Scolateli, asciugateli bene, poi divideteli a metà per il lungo ed eliminate la barba interna.
Aggiungete la mozzarella a dadini al miscuglio di spinaci, poi farcite con questo composto l'interno dei mezzi carciofi.

Allineateli in una pirofila unta di burro, spolverizzateli con il pangrattato misto al parmigiano grattugiato, versate sul fondo alcune cucchiaiate di brodo caldo, quindi passate la preparazione in forno (180 gradi) per 30 minuti.
Servire. (Fonte)

Altre Barchette le potete fare con le Acciughe o con i Gamberetti!

Cucinare i Carciofi

Sono arrivati i nostri Carciofi! Andate a farne incetta al 
Mercato Laurentino, BOX n°2 ORTO DEL QUINTO
Siamo aperti da Martedì a Sabato dalle 7:30 alle 13:30 
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"Re: Qual è il più lungo giorno che sia?
Bertoldo: Quello che si sta senza mangiare."
Risotto alla Crema di Carciofi
Ingredienti per 2 persone
Per fare i carciofi
4 carciofi
cucchiaino di concentrato di pomodoro
3 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
1 spicchio d'aglio in camicia
sale e pepe
foglia d'alloro


Per il risotto:1 bicchiere di riso vialone nano
brodo vegetale
spicchio d'aglio in camicia
grana grattugiato
burro e pepe

Preparare i Carciofi
Pulite i carciofi e metteli a bagno nell'acqua, è importante che siano completamente coperti d'acqua per non farli annerire.
Mettete in una pentola l'olio, la foglia d'alloro, l'aglio in camicia.
Aggiungete i carciofi tagliati a spicchi e poi il cucchiaino di concentrato di pomodoro sciolto in un bicchiere d'acqua tiepida.
Coprite a metà con altra acqua e fate cuocere a fuoco medio-alto fino a cottura dei carciofi.
Impiattate e spolverate con una macinata di pepe.

Preparare il Risotto
Prendete un mestolo di carciofi così preparati e frullateli.
In un pentolino sciogliete il burro e aggiungete uno spicchio d'aglio in camicia, quindi mettete il riso e fatelo tostare. Versate la crema di carciofi e fate insaporire per un minuto. Coprite col brodo vegetale e fate cuocere mescolando ogni tanto per non farlo attaccare.
Portare a cottura, spegnere e mantecare con burro e grana grattugiato.
Impiattate e spolverate di pepe macinato al momento. (Fonte)

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Carciofi rosolati con crema di fave frescheIngredienti per 8 persone
2 kg di fave
8 carciofi
2 limoni
4 cucchiai di pinoli
3 spicchi di aglio
1 rametto di menta
½ bicchiere di vino bianco secco
6 cucchiai di olio
sale

Preparazione
Sgusciate le fave e scottatele appena in poca acqua bollente. Eliminate la pellicina che le ricopre e quindi lessatele per pochi minuti. Tenetele al caldo.
Mondate con cura i carciofi fino a raggiungere il cuore e la parte fibrosa del gambo, lasciando 3-4 cm di questo.
Immergeteli in acqua acidulata col succo di un limone per qualche minuto
Rosolate delicatamente 2 spicchi d’aglio con 2 cucchiai d’olio in una casseruola dal fondo. pesante, aggiungete i carciofi ben scolati e fateli insaporire per 4-5 minuti. Spruzzateli col vino bianco e il succo di un limone, poi unite un cucchiaino di scorza grattugiata da un limone, salate e proseguite a pentola coperta, per 10 minuti.
Levate il coperchio e lasciate evaporare il liquido di cottura.
Mettete da parte 4 cucchiai di fave per decorare e passate il resto al mixer con 3 cucchiai d’olio, 4-5 di foglie di menta, un pizzico di sale e uno spicchio d’aglio (dosatelo secondo la quantità desiderata): dovete ottenere una crema abbastanza densa.
Distribuite nei piatti i carciofi caldi o tiepidi con accanto la crema di fave cosparsa con qualche pinolo (oppure sistemateli sopra la crema come nella foto).
Completate con le fave intere e la menta. Servite subito con olio a parte. (Fonte)
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Cartoccio croccante con patate, carciofi e merluzzo
Ingredienti per 4 persone
Pasta
100 g di farina di frumento tipo 00
100 g di farina
150 g di farina di segale
1 rosmarino tritato
olio, sale
Ripieno
600 g di merluzzo
250 g di patate
4 carciofi
1 scalogno
1 spicchio di aglio
prezzemolo
vino bianco
olio, sale, pepe

Preparazione
Impastate la semola e la farina di segale con 200 ml d’acqua, un cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e il rosmarino.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per circa 30 minuti.Dividete la pasta riposata in tre palle, stendetele con il matterello e ricavate 3 dischi il più possibile sottili, l’ideale è un diametro di circa 50 cm, quindi sovrapponeteli uno sull’altro.
Adagiateli con delicatezza, facendo fuoriuscire i bordi, in una teglia tonda da circa 25 cm di diametro rivestita con carta da forno.Pelate le patate, tagliatele a rondelle sottili, tuffatele in acqua salata bollente e, da quando si rialza il bollore, lessatele per 2 minuti, scolatele e conditele con un cucchiaio d’olio.
Versate lo scalogno tritato in una casseruola con un cucchiaio d’olio, aggiungete i carciofi puliti e tagliati in 8 spicchi, un ciuffo di prezzemolo tritato, mezzo bicchiere d’acqua, salate e cuocete con il coperchio per 15 minuti.Riducete in tocchetti i filetti di pesce e saltateli in padella con poco olio e l’aglio (tritato o lasciato intero e poi levato) per qualche minuto, aggiungete una spruzzata di vino bianco e fate evaporare.
Distribuite nello stampo rivestito di pasta uno strato di patate, poi uno di merluzzo e l’ultimo coi carciofi stufati. Voltate verso l’interno i bordi come per formare un cartoccio.
Spennellate la pasta con poco olio e infornate a 180 °C per 40 minuti.
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Carciofi e Borragine in pastellaIngredienti per 4 persone175 g di farina di frumento tipo 00
6 carciofi
8 cimette di borragine
1 spicchio di aglio
100 ml di birra
100 ml di acqua minerale gassata
olio
sale, pepe
Preparazione
Preparate la pastella unendo in una ciotola la farina, la birra, l’acqua gassata, una presa di sale e di pepe, mescolate fino a ottenere un impasto liscio.
Unite le cimette e i carciofi, già mondati e divisi in 6 piccoli spicchi, amalgamate il tutto e mettete la pastella a riposare in frigo per 2 ore.
Friggete la pastella in abbondante olio caldo con lo spicchio d’aglio intero, separando con una spatola le cimette e i carciofi in padella. Scolate, asciugate con carta da cucina, salate e servite la frittura calda. (Fonte)

Buon Appetito!

Stagione di...Carciofi

Sono arrivati i nostri Carciofi! Andate a farne incetta al 
Mercato Laurentino, BOX n°2 ORTO DEL QUINTO
Siamo aperti da Martedì a Sabato dalle 7:30 alle 13:30 
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“Servono alla gola e volentieri a quelli che si dilettano de servire madonna Venere”

Il Carciofo...

Considerato per lungo tempo una delicatezza, il carciofo è la gemma commestibile del fiore di una pianta simile al cardo selvatico.

Storia
La pianta chiamata Cynara era già conosciuta dai greci e dai romani, ma sicuramente si trattava di selvatico. A quanto sembra le si attribuivano poteri afrodisiaci, e prende il nome da una ragazza sedotta da Giove e quindi trasformata da questi in carciofo.
Fu introdotto in Europa nel medioevo, quando gli Arabi lo portarono dall’Africa settentrionale in Spagna; il nome italiano di questa pianta deriva proprio dall’arabo kharshuff, attraverso lo spagnolo alcachofa.
La tradizione dice che fu introdotto in Francia da Caterina de' Medici, la quale gustava volentieri i cuori di carciofo.
Sarebbe stata costei che lo portò dall'Italia alla Francia quando si sposò con il re Enrico II di Francia.
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Varietà
Esistono diverse qualità di carciofi che si possono classificare in base alla stagionalità e alla spinosità. Quello più diffuso nelle campagne laziali è il Carciofo Romanesco, chiamato anche cimarolo o mammola. Particolarmente grosso e morbido, dalle foglie verde-viola, è cucinato alla giudia o alla romana.
Un'altra varietà molto diffusa in Italia è il Violetto di Catania, senza spine, foglie violacee e forma tondeggiante.
Come il romanesco ha un sapore intenso e delicato, ottimo per essere cucinato farcito.
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Proprietà
Il carciofo, ortaggio di alto valore nutritivo, ha un apporto calorico veramente basso ed un enorme contenuto di ferro. Inoltre, contiene sodio, potassio, calcio, fosforo, vitamine (A, B1, B2, C, PP), acido malico, acido citrico, tannini e zuccheri consentiti anche ai diabetici.
La sua vera risorsa è la cinarina, principio attivo contenuto nelle foglie e nel succo della pianta di sapore amaro che favorisce la diuresi e la secrezione biliare; ma attenzione! Questo principio attivo viene annullato dalla cottura.
I carciofi riescono a far abbassare il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue, migliora la funzionalità epatica, dà una mano all’intestino pigro, e da studi certificati si è visto che la sua azione fortifica il cuore, riduce la fragilità dei capillari, e il suo succo dona vitalità e tonicità alla pelle devitalizzata e foruncolosa.
A casa si possono preparare facilmente tinture e decotti adatti per le disfunzioni epatiche e biliari, contro reumatismi, artrite e gotta. Il decotto è adatto anche per impacchi e lavaggi per la pulizia della pelle del volto.
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Preparazione e Conservazione
Per quanto riguarda la pulizia dei carciofi cominciamo dal gambo; se si utilizzerà nella preparazione, bisogna togliere parte della scorza esterna e tagliarlo per metà, oppure andrà completamente eliminato a seconda dell’utilizzazione. Per quanto riguarda le foglie, quelle più esterne, che sono anche le più dure, si tolgono per intere, spezzandole alla base della foglia stessa, mentre di quelle più interne, morbide e chiare, si taglia la parte superiore, lasciando intatta la parte inferiore più chiara.
A questo punto i carciofi si possono tagliare a metà o a spicchi, ma va asportata la “peluria” interna all’ortaggio; per finire, i carciofi così tagliati vanno immersi in una soluzione acidulata (di acqua e limone) per evitare che anneriscano.
I carciofi si conservano in frigorifero anche per un mese, ma se vengono cucinati possono facilmente deperire, quindi vanno consumati rapidamente.
Ci sono poi molti modi di conservare i carciofi; sott'aceto, sott'olio, al naturale o in salamoia e surgelati.
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Cucina
I carciofi si prestano, a seconda delle qualità, ad essere consumati sia cotti che crudi, in pinzimonio o marinati con limone e mentuccia.
Ottimi come condimento per la pasta, i carciofi si prestano anche a deliziosi ripieni di ravioli e cannelloni.
Tra le preparazioni più famose troviamo i carciofi alla romana, con acqua, olio e aromi, o i golosissimi carciofi alla giudia, fritti e dorati. Tradizionali delle feste sono anche i carciofi impastellati e fritti, o la ligure torta pasqualina, in cui i carciofi la fanno da padrone.
Il carciofo è utilizzato anche per preparare amari e digestivi.
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Valori Nutrizionali per 100g
Energia 22 kcal
Carboidrati 2,50 g
Proteine 2,70 g
Lipidi 0,20 g
Fibra 5,50
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Curiosità
62° SAGRA del CARCIOFO romanesco!
Ladispoli 13-15 Aprile 2012!
"Un crogiuolo di profumi, sapori, delizie ed eccellenze in piazza anticipate, già nelle due precedenti settimane, dall’iniziativa Bi-settimana Gastronomica, in cui i migliori ristoratori della città propongono menù turistici a prezzo fisso, con piatti tradizionali dedicati al carciofo, come il brodetto di carciofi, i carciofi alla Giudia, i carciofi alla romana, i carciofi fritti, i carciofi alla Giuditta, le linguine ai carciofi e i carciofi ripieni. Il carciofo romanesco, detto anche “mammola”, può essere consumato a tavola in moltissimi modi: fritto, stufato, lessato, grigliato oppure in salse e primi piatti. Negli stand gastronomici della sagra la possibilità di degustarlo nelle varie cotture."
Qui troverete tutte le informazioni!

Oda a la alcachofa
"[...]ma allora arriva Maria col suo paniere,
sceglie un carciofo,
non lo teme,
lo esamina,
l’osserva contro luce come se fosse un uovo,
lo compra,
lo confonde nella sua borsa con un paio di scarpe,
con un cavolo e una bottiglia di aceto finché,
entrando in cucina,
lo tuffa nella pentola.
[...]"

Pablo Neruda, "Ode al Carciofo"


Fonti: giallozafferano.it, cucina-naturale.it, gustissimo.it, associazionebuongustailariano.it

venerdì 23 marzo 2012

Stagione di...Rape

Sono arrivate le nostre Rape! Andate a farne incetta al 
Mercato Laurentino, BOX n°2 ORTO DEL QUINTO
Siamo aperti da Martedì a Sabato dalle 7:30 alle 13:30 
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La Rapa
E' una pianta erbacea della stessa famiglia del cavolo.
E' caratterizzata da una polpa chiara, croccante e dal sapore dolce, che in alcuni esemplari tende al piccante.
L'alimento per eccellenza della vita contadina, la risorsa pricipale del povero, grazie alla sua resistenza al freddo si conservava fino al raccolto successivo.
Sulla tomba di Bertoldo si sarebbe dovuto scrivere:
"Mori' tra crampi e duoli per non poter mangiar rape e fagioli".

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Cucina
La rapa è un cibo tradizionalmente povero, e pertanto utilizzato in diverse ricette a seconda delle regioni.
La rapa si consuma previa cottura, sia semplicemente lessata e condita con olio e burro, che gratinata in forno. Cruda può arricchire un’insalata. In Lombardia, dove la rapa è particolarmente diffusa, si cucina per preparare minestre o piatti di riso. In altre regioni dell'Italia settentrionale la rapa è utilizzata per arricchire alcuni insaccati, tradizione derivate dai periodi di povertà, o cucinata col lardo, in modo da ottenere un piatto nutriente.
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Proprietà
Le Rape sono una buona fonte di vitamina C. 100 gr di rape hanno circa il 90% di acqua, mentre il resto è suddiviso tra glucidi e sali minerali: più o meno il 4% di glucidi e il resto tra sodio, fosforo, potassio e calcio. Sono scarsamente nutrienti, e diuretiche.
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Preparazione
Le rape si puliscono tagliando il gambo, in modo da eliminare la parte più dura. Vanno lavate accuratamente per eliminare i residui di terra e sbucciate col pelapatate.

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Valori Nutrizionali per 100 g
Calorie: 28 kcal
Carboidrati: 6,43 g
Proteine: 0,9 g
Grassi: 0,1 g
Fibre: 1,8
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Curiosità
"di rosso, alla rapa fogliata
di tre pezzi d'oro"

In Araldica la Rapa è rappresentata come Arma Parlante, ovvero un'arma che contiene delle figure che, per il loro nome o per la loro immagine, richiamano più o meno direttamente il nome (talora la funzione) del possessore di tali armi.
La rapa simboleggia Beneficenza.


"Cento soldati del papa, nun furono buoni a cavare una rapa."
Cento soldate del papa, nun furono (b)bone a cavà na rapa.
Il proverbio trova la sua origine nel 1797 quando si costituì la repubblica Cisalpina e si creò in essa un esercito, composto anche di soldati papalini, il quale fu vituperato da quel detto di Napoleone, che non avrebbe resistito a un reggimento piemontese.
L’espressione si usa per irridere più persone che insieme non riescono a portare a termine una cosa.
Fonti: gustissimo.it, alimentipedia.it.
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Le RICETTE
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Secondo le Tradizioni Regionali..
Si preparano con il lardo secondo una tradizionale ricetta trentina, oppure nel Friuli si usa conservarle in tini, a strati alternati con le vinacce: broàde o brovàde, che si gustano con il classico abbinamento al tipico musét, una sorta di cotechino.
Nella zona di Livigno (SO) si insacca un tipico salame di rape e grasso suino. Anche in Trentino si preparavano le ciuighe, ovvero degli insaccati poveri, che a fine Ottocento e tra le due grandi guerre, quando imperversava la fame si producevano con le rape dell'orto di casa impastate con frattaglie o scarti della macellazione del maiale.
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Gnocchi di rape e patate al burro e salvia 

Ingredienti
3 patate
1 rapa
1 uovo
burro
salvia
sale e farina q.b.

Preparazione
Lessare separatamente la rapa e le patate con la buccia; pelarle ancora calde e passarle con lo schiacciapatate, salarle e aggiungere la farina e l'uovo.
Impastare velocemente sulla spianatoia infarinata, in modo da ottenere un panetto morbido di forma allungata. Tagliare delle porzioni e, aiutandosi con le mani, allungarle sulla spianatoia ottenendo dei cilindri spessi un dito da cui si possono tagliare gli gnocchi di 2-3 cm.
Portare a bollore abbondante acqua salata e versare gli gnocchi. I tempi di cottura sono velocissimi. Scolarli non appena risalgono in superficie. Condirli con burro e salvia. (Fonte)
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Le Rape 'nfucate
Ingredienti1 kg di Rape
2 spicchi aglio
peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale

Preparazione
Pulite le rape e lavatele sotto l'acqua corrente.
Senza scolarle, ma ancora piene d'acqua mettetele in una pentola con il sale e coprite con un coperchio.
Fatele appassire e rilasciare acqua per circa 10 minuti, poi togliete tutta l'acqua e nello stesso tegame aggiungete aglio, peperoncino e abbondante olio.
Fate soffriggere e stufare per qualche minuto. (Fonte)
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Insalata di rapa e rosa di Chioggia
Ingredienti
1 rapa non troppo grande
radicchio di Chioggia
noci
semi di papavero
sale
olio extravergine d'oliva

Preparazione
Lavare bene le rape, sbucciarle ed eliminare eventuali parti secche o scure. Lessarle in acqua salata facendole bollire per circa 20 minuti (il tempo dipende dalla dimensione delle rape). Scolarle e tenerle al caldo (vanno servite tiepide).
Affettare molto sottilmente il radicchio. Tritare a coltello le noci e mescolarle ai semi di papavero.
Affettare le rape, disporle nei piatti a girandola e mettere al centro una manciata di radicchio. Condire con un filo d'olio, una macinata di sale e cospargere con il trito di noci e semi di papavero. (Fonte)

Buon Appetito!